Giugno 27, 2024

Personalizza il tuo allenamento insieme a Educazione Veneta

Ciao! Qui il vostro Giacomo Stefanetto di Educazione Veneta – EDV aka “Calfless”. 

In questi giorni ho i muscoli della catena posteriore dai romboidi ai femorali alquanto scoppiettanti, sarà mica la split con 3 giorni tra stacchi, tirate orizzontali, tirate verticali e lavori sui femorali che si fanno sentire? 

Bah non preoccupiamoci più di tanto, piuttosto voi avete dei rituali per affrontare ogni seduta di allenamento?

Questo non è un semplice consiglio ma vi invito fermamente a ricreare delle routine prima dei vostri allenamenti e le vostre serie allenanti. 

Questo vi aiuterà a creare dei gesti delle abitudini positive che vi faranno entrare “nella BOLLA”. 

Sapete cos’ è la Bolla? 

E’ quello stato psicofisico che ogni atleta di alto livello (MA NON SOLO) cerca di raggiungere per isolarsi dal mondo ed entrare nel flusso dell’ universo, lasciando che ogni cellula del proprio corpo sia allineata verso un obiettivo che ti sei prefissato. 

Ti sei mai chiesto come mai i più grandi tennisti della storia hanno i loro gesti prima di compiere il servizio? 

Si sistemano le maniche della maglia, doppio palleggio a terra, guardo l’ avversario, inspiro, lancio la palla…BOOOM. 

Hai mai osservato in modo accurato cosa faceva il compianto Kobe Bryant prima dei tiri liberi? 

Hai mai notato cosa faceva Michael Jordan quando il timer sul tabellone era ormai prossimo allo zero? 

Ricreano quei pochi gesti che servono a loro per ENTRARE NELLA BOLLA, poi non sempre il risultato era positivo, ma la percentuale si alzava notevolmente. Posso assicurarti che questa cosa funziona perché l’ho vissuta quando giocavo a pallavolo e beach volley e la vivo tutt’ora quando mi alleno. 

Un tempo era, batto la palla a terra 3 volte, inspiro, guardo dove voglio mandare la palla, frazione di secondo dove immagino l’ azione perfetta, parto, BOOOOOM… errore! 😂 

No, scherzo se c’ era una cosa dove ero veramente forte era il servizio. 

Quando giocavo a beach invece: doppio schiaffo della palla in mano, giro la palla sulla mano destra, giro la palla sul dito, inspiro, e il resto è uguale, errore compreso. Tutti questi piccoli gesti mi servivano per concentrarmi, diventare presente nel qui e ora, trarre il massimo da me stesso.

Con le serie in palestra è la stessa identica cosa e per me tutte hanno una cosa in comune: LA VISUALIZZAZIONE della SERIE PERFETTA allo scopo che mi sono prefissato. 

Voglio cedere all’ ottava ripetizione con il massimo carico esterno e il massimo carico interno, ma ad una condizione, non devo avere rimorsi di poter fare di più e allo stesso tempo voglio la piena consapevolezza di fare meglio la prossima volta. Volevo fare 200 kg di squat, lo avevo visualizzato, poi sono morto ad inizio concentrica, ma almeno ci ho provato!!!

So già che stai pensando: “si ma io non ne sono capace, eh ma tu fai solo questo”... “CHIACCHIERE, CHIACCHIERE POLITICHE, LA REALTA’ E’ QUESTA!!!” se non cogli la citazione, non sei un appassionato di trash, di social spazzatura come me 😂

Scherzi a parte, nemmeno io ero capace, e prima quando giocavo a pallavolo (venivo pagato si) avevo anche un lavoro che mi alzava dal letto alle 4:30 del mattino, e alle 20:30 la sera in palestra ci arrivavo un’ po’ stanchino, ma avevo sempre la mia BOLLA ad aspettarmi. Questa è una cosa che si può allenare personalizzando su di te quei gesti e quelle azioni che ti portano a visualizzare la tua serie perfetta. Ci vorranno anni, forse di più se non l’ hai mai fatto, ma ti posso garantire che i miglioramenti saranno sensazionali.

Ora se pensi che per entrare nella bolla ti servano solo quelle poche cose che fai prima di una determinata serie ti sbagli di grosso. Il mio consiglio è di iniziare a trovare una tua routine già prima di andare a dormire la sera prima dell’ allenamento, evento sportivo o perchè no lavorativo o scolastico. Lo so ti sembrerà esagerato, ma posso assicurarti che se riesci a trovare quelle piccole cose ti rendono tranquillo e centrato su quello che vuoi fare non ti fermerà nessuno dal raggiungere ciò che vuoi. 

Ora, lo stress della vita quotidiana non ci permetterà MAI che tutte le cose siano allineate perfette come vogliamo noi e spesso non riusciremo a ricreare le nostre routine per entrare nella bolla, E VA BENISSIMO COSÌ!!!! Dobbiamo anche saper convivere con gli imprevisti, e trovare la nostra BOLLA anche quando sembra che tutto ci remi contro, poi, se scappa qualche Esclamazione Veneta alquanto condita, beh, fa parte anche questa dell’ insieme di azioni che ti riportano nella tua strada.

Veniamo ora a cosa fare..

1. VISUALIZZAZIONE

Visualizzati già dalla sera prima mentre fai quella determinata cosa, ma devi scendere nei minimi particolari, nessun dettaglio è lasciato al caso, ogni micro gesto

che andrai a compiere, ogni respiro, battito del cuore, ogni goccia di sudore che vai a spremere dal tuo corpo, devi essere così dettagliato come lo è Stephen King nei suoi libri horror. La visualizzazione può essere nel breve periodo, mi preparo per la serie perfetta, o nel lungo periodo, io fra qualche anno vorrei arrivare a competere nel Natural BodyBuilding come BB e non di certo HP -6, e se hai letto l’ articolo su “come trasformare la tua passione per il fitness in uno stile di vita” che ho scritto, io mi visualizzo con la coppa in mano, può anche non succedere ma almeno non avrò rimorsi di non averci provato fino all’ ultima briciola di energia fisica e mentale che possiedo.

2. PREPARAZIONE

Qui è molto soggettivo. Io mi alleno per lo più al mattino tra un appuntamento di inizio mattinata e un appuntamento della pausa pranzo, quindi quello che faccio è colazione ore 6 con mia moglie, in religioso silenzio o rischio di essere accoltellato, preparazione del pranzo e spesso della cena, caffè, cacca (eh si cago anche io), sveglia e preparazione di mia figlia e spedizione all’ asilo, 2 orette di personal (puntuali nel ritardo), preparo l’ intra workout (ciclodestrine, EAA, sale), scrivo sul log book il menù della giornata e aggiorno il diario di bordo sull’ andamento del peso, macro ore di sonno, ecc. Si inizia con tutti quei riscaldamenti specifici che faccio in base alla tipologia di allenamento che vado a fare, questi al bisogno non sempre li faccio, capita di saltarli per i tempi ristretti, inspiro (bestemmio) e vado avanti, devo entrare nella bolla, ho un allenamento da portare a termine dando tutto quello che posso dare nella giornata. Il mio consiglio è di trovare ciò di cui necessiti per sentirti completamente a tuo agio, farlo quanto e quando possibile nella tua giornata. Scegli l’ orario che più ti si addice (mi sono allenato alle 5 del mattino come alle 22 di sera), oppure cerca di trovare il tuo equilibrio nell’ orario che la vita frenetica ti impone, accettalo e spingi come non ci fosse un domani.

3. SOUND

Personalmente ho giornate, diciamo il 90%, in cui necessito della mia musica, mi aiuta ad entrare nel flusso dell’ allenamento, a dare un ritmo a ciò che sto facendo, ad assorbire quelle vibrazioni che si tramutano in energia e grinta per combattere ciò che Ilario digita nelle scheda che, bendato, mi somministra. (Non è vero, sa bene cosa fa e sa benissimo che con me sfonda un portone aperto in quanto follia). Il restante 10% degli allenamenti li faccio senza musica, IO, IL MIO RESPIRO AFFANNOSO, LE MIE RARISSIME URLA, IL TINTINNIO DEI DISCHI E NIENTE ALTRO (aaah la fortuna di allenarsi soli). Mi devo emozionare, perché le emozioni sono energia. Mi sono allenato per rabbia e rancore per anni, e succede ancora adesso a volte, ma vi posso garantire che nulla batte gli allenamenti fatti con la gioia nel cuore, anche se stai morendo sotto i 100 colpi di leg press con la vista annebbiata, se ti alleni perché ami farlo e non per sfogare la rabbia ti posso assicurare che otterrai il massimo da ciò che fai. Il rancore è un sentimento che dissipa le tue energie portandoti a casa la metà di ciò che desideri. Per questo la maggior parte delle canzoni nella mia playlist sono metal, la mia anima bolle come il magma del centro della terra ma quello che pare arrabbiato è il cantante e basta e avanza. 😂

4. LOCATION

devi trovare un ambiente stimolante, dove le persone vicino a te ti supportino e spingono a dare quel qualcosa in più anche quando sei stanco, dove si mastica ghisa in modo sensato e con consapevolezza, dove siano presenti un parco macchine per allenare le gambe di tutto rispetto e dove si possa fare stacchi pesanti senza essere cacciati in malo modo. Questo non vuol dire fare gli irrispettosi, ci mancherebbe, ma se mi devo allenare io lo voglio fare al massimo. Oppure vieni ad allenarti da noi in Eyrie che racchiude tutte le cose sopra citate.

Questi sono i miei personali consigli su cosa fare per entrare nella bolla, ma nulla ti impedisce di trovare i tuoi (non ascoltare reggaeton ti prego) e ti invito caldamente a condividerli con noi per aiutare a tua volta qualcuno che come te ora aveva bisogno di questi consigli.

Ti lascio con una frase che a me aiuta tantissimo ad entrare nella bolla, ogni giorno, ed è:

"Nobody believes in you. You've lost again, and again, and again. The lights are cut off, but you still are looking at your dream, reviewing it every day and say to yourself, "It's not over until I win."

Se vuoi saperne di più su come gestire la tua routine giornaliera non esitare a contattare "Calfless" che sarà sempre pronto ad aiutarvi ad essere delle Bestie!!!

Ah dimenticavo, saluto con pugnetto dal vostro "Calfless" di fiducia.

Giacomo Stefanetto (Personal Trainer di Educazione Veneta - EDV)

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